Aggiornamento, 23 Luglio 2021, relativo allo sviluppo dell’epidemia Covid-19 nel nostro Comune.
Come d’uso le informazioni sono tratte dai report che ATS ci invia costantemente.
Stiamo entrando in una nuova fase epidemiologica che rende ancor più complesso comprendere i contorni reali dello sviluppo della pandemia che ormai da due anni ci affligge.
Gli stessi addetti ai lavori, epidemiologi, ricercatori e medici, appaiono incerti sui possibili sviluppi della malattia ed anche i parametri sin qui utilizzati per valutare e controllare lo sviluppo dell’infezione, sembrano aver perso validità e debbano essere rivisti e modificati.
Nel frattempo dopo un periodo di circa 15 giorni, nel mese di Giugno, in cui i casi positivi nel nostro Comune, si erano ridotti a zero, assistiamo ora ad una nuova ripresa dei contagi. Oggi ne contiamo 10, tutti in una fascia di età comprese da 0 a 50 anni. Registriamo quindi una notevole diminuzione della fascia di età colpita.
Visto quanto sopra mi corre l’obbligo ricordare e sollecitare comportamenti improntati alla difesa della salute propria, dei propri cari e più in generale di tutte le persone.
In primo luogo: all’insorgere dei primi sintomi infettivi, febbre o malessere diffuso, è doveroso valutare con grande attenzione, in collaborazione con il proprio medico, queste avvisaglie e ridurre i contatti con estranei e conviventi sino a quando non si sono precisate le origini dei sintomi. Ricordo inoltre che le vaccinazioni senza protezioni individuali non fermano la pandemia né garantiscono di non contagiarsi e di non contagiare.
In secondo luogo: ricordo l’assoluta necessità di farsi vaccinare e di fare vaccinare i familiari ed in generale tutte le persone fragili, segno di attenzione verso i nostri cari e di responsabilità civile che ci deve accumunare in questi difficili momenti.
E’ questa un’azione assolutamente necessaria anche se non risolutiva.
Per ridurre al minimo i rischi di diffusione del contagio, e collaborare attivamente alle attività sanitarie in corso, vi raccomandiamo:
- di sottoporvi con sollecitudine alla vaccinazione;
- il costante uso della mascherina;
- di comunicare con la massima tempestività al proprio medico di base l’insorgere dei sintomi, quali: febbre, tosse, dolori articolari, malessere generale;
- la massima attenzione al distanziamento sociale.
Cuveglio, 23 Luglio 2021