Aggiornamento, 19 Novembre 2021, relativo allo sviluppo dell’epidemia Covid-19 nel nostro Comune.
Oltre ai report che ATS ci invia costantemente dai quali risultano 3 nuovi casi di infezione da Covid, per altro non gravi, nel nostro Comune ricevo dai nostri medici di base alcune indicazioni che ritengo utile condividere.
La situazione epidemiologica tende a riaccendersi anche sul nostro territorio, nonostante l’abbondante copertura vaccinale che, per ora, limita notevolmente i casi sia per quanto riguarda i numeri sia per la gravità.
I primi sintomi dell’infezione Covid sono molto simili, anche nelle persone vaccinate, ad una “normale” influenza, tanto che molti pazienti sono indotti a recarsi presso l’ambulatorio del proprio medico di base per ricevere un’adeguata profilassi medica.
Questo comportamento potrebbe causare il diffondersi dell’infezione anche tra le persone già vaccinate. Ricordo che anche chi è vaccinato e asintomatico può trasmettere l’infezione e che anche i vaccinati possono contribuire ad infettare.
E’ quindi necessario e doveroso che all’insorgere dei primi sintomi influenzali, si contatti telefonicamente il proprio medico di base per definire come procedere. Non è consigliabile presentarsi in ambulatorio, in quanto come detto sopra, potrebbe essere un’ulteriore causa di diffusione dell’infezione.
Ricordo che è fondamentale sottoporsi alla vaccinazione che, come affermato dal Presidente della Repubblica, si configura come obbligo morale e sociale.
Per ridurre al minimo i rischi di diffusione del contagio, e collaborare attivamente alle attività sanitarie in corso, vi raccomandiamo:
- di sottoporvi con sollecitudine alla vaccinazione;
- il costante uso della mascherina;
- di comunicare con la massima tempestività al proprio medico di base l’insorgere dei sintomi, quali: febbre, tosse, dolori articolari, malessere generale;
- la massima attenzione al distanziamento sociale.
Cuveglio, 19 Novembre 2021